Apprendiamo con stupore che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, autore Vittorio Zincone (http://www.corriere.it/sette/17_giugno_22/pensare-risolvere-tutti-problemi-manette-microspie-medioevale-8de90994-5764-11e7-8b4d-3cd144754bfb.shtml), il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, alla domanda dell’intervistatore che chiedeva quale fosse, nella pratica, lo stato della trasparenza in Italia, avrebbe risposto: “C’è qualche resistenza. I dirigenti, per esempio, hanno ottenuto di non mettere online i loro stipendi“.
Lo stupore nasce dal fatto che tale dichiarazione risulta palesemente “inesatta” in quanto gli stipendi di tutti i dirigenti pubblici sono pubblicati già da alcuni anni nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito web delle rispettive amministrazioni di appartenenza. Forse il Presidente Cantone intendeva riferirsi al fatto che nei mesi scorsi è stata sospesa l’estensione ai dirigenti pubblici dell’obbligo, attualmente vigente per i titolari di incarichi politici, di pubblicare anche la propria situazione patrimoniale e quella dei propri parenti entro il secondo grado.
Sul tema era intervenuto anche il Garante della Privacy (parere n. 92 del 3 marzo 2016 e parere n. 243 del 15 maggio 2014) , sottolineando la necessità di adottare una graduazione degli obblighi di pubblicazione di dati personali sotto il profilo della platea dei soggetti coinvolti, del contenuto degli atti da pubblicare e delle modalità di assolvimento di tali oneri, prevedendo livelli differenziati di trasparenza del personale pubblico, tali da modulare la conoscibilità delle informazioni a seconda del ruolo e della carica ricoperta, in modo da evitare interferenze sproporzionate sulla sfera privata degli interessati.
La sospensione. peraltro, è stata stabilita dalla medesima Autorità Nazionale Anticorruzione con Delibera n. 382 del 12 aprile 2017.
L’Associazione degli Allievi della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, da sempre impegnata nella diffusione dei valori del merito, della trasparenza e dell’integrità, nel rinnovare la massima stima al Presidente Cantone, ribadisce la propria disponibilità al confronto su questi temi cruciali per il futuro nel nostro Paese (già dimostrata, ad esempio, partecipando attivamente alla consultazione online proprio sul provvedimento in questione).