COMUNICATO STAMPA
Roma, 13 ottobre 2015 – Ci risiamo: anche i vincitori del 6° corso-concorso di formazione presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, dopo i ritardi per quelli del 5°, attendono dallo scorso dicembre di essere assunti, dopo una selezione e una formazione per preparare i nuovi dirigenti dello Stato durata un anno e mezzo e costata milioni di euro. Attualmente ne risultano assunti solo nove su 26, senza neanche seguire la graduatoria di merito.
Lo strumento del corso-concorso della Scuola di Amministrazione ha dimostrato di essere la via maestra per il reclutamento di giovani laureati che hanno scelto con convinzione profonda di lavorare per lo Stato e porsi al servizio della collettività nazionale, e da tempo l’Associazione dei dirigenti pubblici ex allievi della Scuola Nazionale dell’Amministrazione ritiene che questa formula vada utilizzata quale criterio generale per l’accesso alla dirigenza, priorità riconosciuta anche dal ministro Marianna Madia nell’audizione presso le commissioni riunite I e IX della Camera dei Deputati dell’aprile 2014.
L’assunzione di responsabilità dirigenziali da parte di tanti giovani preparati e motivati è stata la chiave per il ricambio generazionale nella dirigenza pubblica negli ultimi 15 anni”, evidenzia Alfredo Ferrante, Presidente di AssoallieviSNA. “Sottolineiamo l’urgenza per cui i vincitori provenienti dal corso-concorso della SNA trovino quanto prima una adeguata collocazione – ha scritto Ferrante nella lettera indirizzata alla responsabile del governo per la Pubblica amministrazione, chiedendo un incontro, insieme a una delegazione dei vincitori, per trovare una rapida soluzione. “Entusiasmo, spirito di servizio e voglia di mettersi al servizio dello Stato sono fattori preziosi che la Repubblica non può permettersi di tenere da parte”.